Dove: Teatro de LiNUTILE
Indirizzo: Via Agordat 5, Padova
Inizio spettacoli: ore 21
Biglietto Unico: 11€
Possessori «Studiare a Padova» card: 9€
Prenotazioni:
info@teatrodelinutile.com – tel. 049/2022907
Di e con: Beppe Casales
Scritto e diretto da Beppe Casales, «La spremuta» è puro teatro civile, raccontato con la forza e la documentata, inattaccabile precisione nell’allineare fatti, antefatti, nomi e date che lo caratterizzano. La spremuta racconta di un’Italia spremuta da mani violente, da molte mani: dalla penetrazione delle mafie in tutti gli aspetti della società civile, compreso il settore alimentare, all’infernale viaggio di giovani africani verso la “fortezza Europa”.
La narrazione inizia al mercato delle “arance di Sicilia” per approdare in Calabria, a Rosarno, nei giorni della rivolta degli immigrati contro la ‘Ndrangheta e uno Stato inesistente: è il 7 gennaio 2010. Gli africani che raccolgono le arance, dopo anni di violenze e sfruttamento, reagiscono, fanno ciò che gli italiani non fanno da anni: alzano la testa e in due giorni si consuma tutto. Scontri con la polizia, la caccia al nero, e infine lo sgombero: i media nazionali sottolineano che la mafia non c’entra, ma la mafia c’entra eccome, e non solo in Calabria. Nei fatti di Rosarno si concentrano tre nodi fondamentali che stringono al collo l’Italia: il rapporto con i migranti, la mafia e il concetto di lavoro.
Una storia ripercorsa attraverso le capacità affabulatorie dell’interprete, con accenni comici e freschezza nel racconto. Una storia di razzismo, stupidità e mafia, con molti piani di lettura e infiniti contatti col presente.
Dove: Teatro de LiNUTILE
Indirizzo: Via Agordat 5, Padova
Inizio spettacoli: ore 21
Biglietto Unico: 11€
Possessori «Studiare a Padova» card: 9€
Prenotazioni: info@teatrodelinutile.com – tel. 049/2022907
Con: Giada Meggiolaro, Pippo Gentile
Regia: Chiara Bortoli
Fonica e luci: Mauro Baleani
Una riflessione intorno al tema del cibo e del suo multiforme rapporto con le emozioni, i bisogni, i desideri, i sogni. Non una storia, ma dieci storie diverse tra loro, per contenuto e linguaggio: uno spettacolo ricco di sorprese per raccontare il mondo del cibo attraverso la recitazione, la danza, la musica, il racconto e il ricordo.
Un tavolo rettangolare che è tavolo sì, e sopra infatti i due performer fanno merenda e pranzano, ma è anche letto, divano, casa, rifugio, cornice, lavagna, diario intimo, terreno di scontro. Il tutto si svolge come se fosse un invito a cena; agli spettatori viene, a inizio spettacolo, esposto il menù, le dieci portate inserite in questa sorta di museo dei sapori variano dall’antipasto al dessert.
Si mangia per sopravvivere, per provare piacere, per mettersi in relazione con il mondo, con l’altro: un’indagine sul “mondo cibo” per indagare non solo l’aspetto comportamentale, ma e soprattutto quello emozionale.
Dove: Teatro de LiNUTILE
Indirizzo: Via Agordat 5, Padova
Inizio spettacoli: ore 21
Biglietto Unico: 11€
Possessori «Studiare a Padova» card: 9€
Prenotazioni: info@teatrodelinutile.com – tel. 049/2022907
Con: Savino Genovese, Viren Beltramo
Regia: Savino Genovese
«Io sono la luna» è una storia d’amore nata fra i banchi di scuola. Io sono la luna è uno spettacolo che non offre soluzioni, informa. Attraverso una messa in scena ironica e pungente lo spettatore di tutte le età vivrà e rifletterà, insieme ai protagonisti, sul problema dell’obesità. Aspetti autobiografici scritti da chi sa cosa significa essere stato un ragazzo obeso si mescolano a testimonianze, studi, dati, rilevazioni per raccontare la storia di un uomo e una donna che vivono il proprio percorso sull’obesità in maniera speculare.
Sergio e Melania hanno due vite e due caratteri molto diversi: entrambi offrono allo spettatore un fitto ventaglio di punti di vista su uno dei mali più pericolosi e ignorati del nostro tempo. Saremmo presuntuosi e superficiali se pensassimo di aver trovato un’unica soluzione che vada bene per tutti. Possiamo solo dirvi che la cura migliore per i nostri protagonisti sarà l’amore.
Dove: Teatro de LiNUTILE
Indirizzo: Via Agordat 5, Padova
Inizio spettacoli: ore 21
Biglietto Unico: 11€
Possessori «Studiare a Padova» card: 9€
Prenotazioni: info@teatrodelinutile.com – tel. 049/2022907
Compagnia Proprietà Commutativa
Con: Alessandro Federico, Valentina Virando
Regia: Alessandro Federico
Un ronzio di api. Due Signori che aspettano un ospite a cena. Una cucina. Tre cuochi folli e stravaganti che usano la cucina per trovare la ricetta giusta del vivere bene. Un cilindro appeso che non parla. Un Cowboy narratore estemporaneo, che porta lo spettatore dentro questa storia dove cibo e politica sono intrinsecamente legati, dove il potere dei piani alti arriva giù fino nelle cucine e finisce per determinare la vita dei nostri 3 chef: i 3Q. Una scenografia essenziale dove i Signori-Lui candidato politico e Lei sua moglie aspirante first lady- si fronteggiano; una tovaglia di cui ciascuno ha un lembo è sospesa in mezzo tra loro. La cucina invece è creata solo dalla griglia di movimenti e suoni che gli chef descrivono nello spazio sottostante i due troni.
Ogni cuoco ha una sua musica, ogni cuoco ha un segreto, un vizio da nascondere, ogni cuoco proporrà un modello politico da seguire e il leader successivo si vendicherà dei torti subiti durante la precedente dittatura o scoprirà invece di preferire lo stato precedente di sottomissione in cui almeno ci si può lamentare. C’è una ricetta per ogni cosa in questo mondo: troveremo anche quella giusta per governare?
Dove: Teatro de LiNUTILE
Indirizzo: Via Agordat 5, Padova
Inizio spettacoli: ore 21
Biglietto Unico: 11€
Possessori «Studiare a Padova» card: 9€
Prenotazioni: info@teatrodelinutile.com – tel. 049/2022907