In scena a LiNUTILE La macchina dei desideri
“La macchina dei desideri” opera dell’attore, regista e drammaturgo Giampiero Rappa, torna in scena domenica 21 gennaio alle 19.00 al Teatro de LiNUTILE con la Compagna Lucciole per lanterne, gruppo di storici allievi del Teatro De LiNUTILE.
L’opera, una fiaba distopica che alterna momenti comici al limite dell’assurdo a momenti maggiormente riflessivi, usa lo schermo deformante della fantasia per riflettere sul potere e sulla stessa incapacità dell’uomo di riconoscere i suoi veri desideri. L’azione è ambientata a Obetrek, un villaggio martoriato dalla siccità, dalla miseria e dalla corruzione di un sindaco dittatore che ha deturpato la natura per ingrassare il profitto. Il torrente si è prosciugato e, con la scusa di dover attingere l’acqua da un fiume più lontano, il sindaco impone tasse sempre più onerose per gonfiare le tasche del comune.
Due commercianti stranieri costruiscono una macchina in grado di realizzare i desideri di chiunque, innestando tra gli abitanti una spirale di avidità, in cui ognuno di loro cercherà di dare vita ai propri sogni, siano essi legittimi o meno e soprattutto, non curandosi se questi possano essere in contrasto con quelli degli altri.
Una pièce fortemente metaforica, di spessore etico e valenza universale
La commedia, seppure sembri agganciata alla crisi economica di oggi, più che di una satira politica, è una pièce fortemente metaforica, di spessore etico e valenza universale, accentuato dallo svolgersi dell’azione in una terra desolata situata in un non luogo e sospesa nel non tempo.
«L’idea della messa in scena nasce proprio da questa ultima riflessione. – raccontano i registi Marta Bettuolo e Stefano Eros Macchi- I vari ambienti vivono tutti contemporaneamente in scena e lo spettatore segue le singole storie mentre le altre vanno avanti in maniera silenziosa con un cambio sempre più vorticoso di situazioni, fino ad arrivare al drammatico e grottesco epilogo».