Lo “stralunato” Modigliani di Michele Crestacci vince la decima edizione del “Premio LiNUTILE del Teatro”
Non ha avuto dubbi il pubblico che serata dopo serata ha affollato il Teatro de LiNUTILE durante gli appuntamenti della Stagione 2018-2019, intitolata quest’anno “Arte in Teatro”: il vincitore assoluto del premio, realizzato con il patrocinio del Comune di Padova ed il contributo della Cassa di Risparmio del Veneto, è stato lo spettacolo “Modigliani” opera scritta da Alessandro Brucioni e Michele Crestacci, diretta da Alessandro Brucioni e interpretata da Michele Crestacci.
Con uno stile comico, la drammaturgia di Brucioni e Crestacci ricostruisce un intenso e onirico ritratto di Modigliani come uomo, pittore e padre. In una irriverente, stralunata e comica spola tra Livorno e Parigi, tra il passato e il presente, è uno sguardo amaro sulla provincia che non riconobbe il suo genio. Una provincia solare e bella, drammaticamente conservatrice, ostile al rinnovamento e irragionevolmente orgogliosa delle proprie debolezze. Una provincia che attraverso la storia di Modigliani si racconta e racconta un uomo timido, la sua ironia, la sua generosità, il suo esilio.
L’opera si inseriva perfettamente nel tema di questa decima edizione del Premio, dedicato all’arte e a lavori che facessero uso dell’arte pittorica e figurativa come strumento di narrazione all’interno dello spettacolo. Una scelta, nelle parole di Stefano Eros Macchi e Marta Bettuolo del Teatro de LiNUTILE, che voleva «portare il pubblico al di là della tela stimolando un approccio diverso e più profondo al figurativo. Una cosa che solo il teatro riesce a fare, intrecciando l’estetica e la vita attraverso la parola».
Una stagione certamente di successo che ha portato sul palco di via Agordat nove spettacoli da novembre, dedicati sia al pubblico adulto che a quello dei più giovani, con artisti del calibro di Elsa Bossi, Massimo Olcese, Francesco Ferrieri e Marco Taddei. Per la prima volta, inoltre, il Teatro de LiNUTILE si è trasformato in un cinema per ospitare la proiezione del film “Banana” alla presenza del regista Andrea Jublin.
Non sono mancate, inoltre due prime nazionali, entrambe produzioni del Teatro. La stagione è stata inaugurata da “Peggy”, pièce diretta da Stefano Eros Macchi e interpretata da Marta Bettuolo, incentrata sulla figura di Peggy Guggenheim negli anni che l’hanno portata a diventare la più grande mecenate e artista del XX secolo.
Il secondo spettacolo “Grimm Story” ha visto invece il debutto sul palco della “Compagnia Giovani de LiNUTILE”, frutto di un lungo lavoro che ha visto i giovani artisti e il Teatro de LiNUTILE impegnati su più fronti, non esclusivamente performativi.
La compagnia nasce infatti all’interno di una più ampia progettualità in cui LiNUTILE, che si è speso per dare la possibilità ai giovani di migliorare – grazie alla formazione teatrale e gestionale – le proprie competenze trasversali spendibili in ogni posizione professionale. Una finalità che rientra anche nel progetto triennale “L’opificio teatrale: dalla materia prima al prodotto finale”, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del bando Culturalmente Impresa 2016.
«L’obiettivo che ci siamo posti– proseguono Stefano Eros Macchi e Marta Bettuolo – è stato quello di valorizzare e rendere sistematici gli aspetti gestionali delle principali attività di cui il teatro si occupa fin dalla sua fondazione. Volevamo dare la possibilità ai giovani allievi dell’Accademia de LiNUTILE di sviluppare, oltre alla formazione teatrale, “dalla materia prima”, competenze in ambito gestionale, organizzativo, comunicativo grazie al loro inserimento lavorativo, “al prodotto finale”, all’interno delle progettualità dell’Associazione. Volevamo arrivare alla creazione di una sorta di “incubatore” di nuove professionalità nel mondo dell’impresa culturale»
Il progetto che ha portato alla costituzione della Compagnia è partito a settembre 2016 con la costituzione di un gruppo di lavoro di allievi dell’Accademia dai 16 ai 18 anni che hanno espresso la volontà di realizzare i propri percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro all’interno de LiNUTILE. Nello stesso anno i ragazzi hanno realizzato la Stagione teatrale “Sto in fissa”, patrocinata dal Comune di Padova, dalla grafica alla scelta delle compagnie, con momenti di formazione da parte dei consulenti che collaborano con l’Associazione; sono stati inoltre coinvolti nell’ideazione e nella realizzazione di una campagna di crowdfunding a favore della realizzazione di laboratori esterni dedicati a tutti i giovani studenti dell’Accademia e hanno partecipato ad eventi site specific (“Museum Alive”, “Invito a Palazzo”). Il progetto “Autunno a teatro con l’Accademia de LiNUTILE”, realizzato con il contributo del Comune di Padova nell’ambito del progetto “La città delle idee” ha permesso loro di sfruttare le competenze acquisite anche sul fronte della didattica. Grazie alle azioni sviluppate il Teatro de LiNUTILE è diventato inoltre partner di Milano Playwriting Festival, festival teatrale che promuove la drammaturgia inglese tra giovani studenti delle scuole di teatro.