Stagione 2012: Gli spettacoli
- sabato 14 gennaio: Agnese di Dio
- sabato 28 gennaio: Progetto Don Quichotte
- sabato 9 marzo: Camilla
- sabato 6 aprile: Il Vaga Luna si diverte
- sabato 6 aprile: Madama Bovary
- sabato 31 marzo: Finzioni in tre capitoli e una premessa
- sabato 21 aprile: Maria Stuarda
- sabato 21 gennaio: Maga Gaia
- sabato 3 marzo: Grimm Story
Biglietti e prenotazioni:
Dove: Teatro de LiNUTILE
Indirizzo: Via Agordat 5, Padova
Inizio spettacoli per adulti: ore 21
Inizio spettacoli per bambini: ore 16
Biglietto Unico per adulti: 11€
Biglietto Unico per bambini: 7€
Prenotazioni:
info@teatrodelinutile.com – tel. 049/2022907
SABATO 14 GENNAIO | Prosa
AGNESE DI DIO
Da un’idea di: Luca Elmi
Regia: Andrea Narsi
Con: Cristina Cavalli, Ilaria Pardini, Lucilla Tempesti
A certe domande ognuno di noi deve dare una risposta. Alcuni si rifugiano nella ragione. Altri nella fede. Due posizioni che sembrano delimitare in maniera decisa il campo delle possibilità. Ma, talvolta, di fronte ad avvenimenti che tagliano in due le certezze, ci ritroviamo di fronte all’ignoto.
A Montréal una giovane suora, di nome Agnese, partorisce nella cella di un convento un neonato, ritrovato poco dopo strangolato nel cestino della carta straccia. La giovane dichiara di non ricordare né il concepimento, né la gravidanza, né il parto. Accusata di omicidio colposo, viene portata in giudizio: il tribunale affida il compito di verificare la sussistenza degli estremi per chiedere l’infermità mentale a una psichiatra, la dottoressa Martha Livingstone, che nella sua ricerca della verità, si scontrerà con la madre superiora Madre Miriam Ruth, responsabile del convento dove suor Agnese vive.
SABATO 28 GENNAIO | Operetta
PROGETTO DON QUICHOTTE
Padova Danza
Spettacolo di musica, letture e danza sulla figura del Cavaliere della Mancha realizzato da membri della Compagnia «Padova Danza» di Gabriella Furlan Malvezzi. Brani dal «Don Quichotte» di Manuel Cervantes, musiche di Massenet, Ravel, Ibert e Leigh.
Baritono: Stefano Lovato
Pianoforte: Francesco Rosa
Voci recitanti: Marta Bettuolo e Stefano Eros Macchi
Ballerini: Federica Lovato, Marta Sartorato, Niccolò Nanti
SABATO 11 FEBBRAIO | Prosa
CAMILLA
Il Sipario Strappato
Di: Lazzaro Calcagno e M. Monforte
con: Alessandra Caviglia, Davide Mancini, Marco Taddei
Regia: Lazzaro Calcagno
Scene: Gaia Sommariva
Musiche: Zibba
Camilla è una terrorista sposata con Bobby, ma è anche una normalissima ragazza aspirante architetto sposata con un tranquillo ingegnere, Filippo, alle prese coi problemi di un improvviso licenziamento. Forse è tutte e due le cose contemporaneamente, forse non è nessuna delle due; più probabilmente è solo e soltanto se stessa, una ragazza che vuole una bambina e una vita tranquilla, ma poco importa, perché a legare le due Camilla si presenta comunque puntuale il destino, dal quale è impossibile scappare. Una linea immaginaria divide e unisce il palcoscenico in due stanze che sono una il negativo dell’altra, separando le vite di Camilla e lasciandola a domandarsi come sarebbe stata l’altra vita “di là”, se avesse fatto scelte differenti.
SABATO 25 FEBBRAIO | Musica
IL VAGA LUNA SI DIVERTE
L’ensemble femminile «Vaga Luna» in un pout-pourri tra il serio ed il scherzosodi musiche di Rossini, Mendelsshon, Brahms, Schumann, Faurè, Hahn, Holst, Chabrier, Copland.
A cura di: Stefano Lovato
Ensemble: Morena Pezzetti, Marina Burri, Cristina Costalonga, Monica Voltan, MariaGrazia Cusin, Resi Marcassa, AnnaMaria Zorzi, Chiara Muraro, Annarita Bastianelli, Annalisa Gaddo, Antonia Sopelsa
Pianoforte: Alvise Pellegrini
Direttore: Lovato Stefano
SABATO 10 MARZO | Prosa
MADAMA BOVARY
Scritto e interpretato da: Lorena Senestro
Regia: Marco Bianchini
Musiche: Eric Maestri
Liberamente ispirato a “Madame Bovary” di Gustave Flaubert, con brani tratti da Guido Gozzano e Cesare Pavese
Lorena Senestro reinventa una Emma Bovary dei nostri giorni, in chiave piemontese, per sdoganare il dialetto dai suoi confini regionali e dai registri comici cui viene abitualmente relegato. I personaggi e le atmosfere del romanzo sono rievocate attraverso versi di Cesare Pavese, Guido Gozzano, o autori più moderni della canzone, come Jacques Brel o Vasco Rossi. Le vicende esistenziale di Emma Bovary offrono un campionario di tematiche di grande attualità: la paura di agire; le false chimere; la dialettica tra città e provincia, tra nuovo e tradizione. Lo spettacolo pone al centro l’attore e le sue potenzialità espressive, alla riscoperta della modernità e della forza evocativa del linguaggio di Flaubert e, più in generale, dei classici della letteratura a teatro.
SABATO 31 MARZO | Prosa
FINZIONI IN TRE CAPITOLI E UNA PREMESSA
Scritto e interpretato da: Fulvio Pepe
«Finzioni in tre capitoli e una premessa» si muove su un territorio che ci affascina da sempre: l’attrazione e la curiosità verso fenomeni contemporanei privi di logica apparente o la cui spiegazione categorizzata semplicisticamente dai media non ci convince affatto. Possiamo comprendere la violenza senza mai essere stati carnefici? Partendo da questo cambio di prospettiva Fulvio Pepe si imbatte in una serie di ricordi da cui estrapola dettagli che divengono indizi. La trucidazione di trenta persone e l’aggressione ad una singola prostituta hanno sulla propria bocca la stessa increspatura. Il miracolo che cambia la storia dell’uomo è nello sguardo sfuggente di due anonimi servi e l’espressione dell’amore viene ridotto ad una macchia di sangue su un abito bianco. Avvaliamoci di una momentanea sospensione di giudizio sui fatti. Anzi no. Avvaliamoci delle parole di Visconti: «La posizione della macchina da presa rispetto alla scena è sempre e solo la soluzione di una questione morale». Allora anche lo studio per l’interpretazione di un personaggio lo è.
SABATO 21 APRILE | Prosa
MARIA STUARDA
Produzione LiNUTILE
Regia: Stefano Eros Macchi
Con: Marta Bettuolo e Stefano Eros Macchi
Liberamente tratto da «Maria Stuart» di Friedrich Schiller
La Maria Stuart è una delle opere più intensamente teatrali dello scrittore tedesco, in cui Schiller sottolinea l’inconciliabilità di politica e morale: non è possibile vivere nel mondo della politica e aspirare ad un tempo al vero amore. Un dramma storico e politico nel quale le figure di due regine – Maria e Elisabeth – risaltano soprattutto dal punto di vista umano, con gli amori e gli affetti. Il dramma ruota intorno alla fondamentale antitesi amore – politica: da un lato il mondo di Maria, che è amore – bellezza – moralità e morte trasfiguratrice, dall’altro il mondo di Elisabeth, che è politica – necessità – ipocrisia e trionfo apparente. La vera vittoria è di Maria, che dà alla morte il significato religioso di espiazione e ne ottiene la suprema dignità morale. Il contrasto amore – politica non è solo esterno, ma è anche nell’animo di ognuna delle due protagoniste.
SABATO 21 GENNAIO | Magia
MAGA GAIA
“Spettacoli di magia per sognare in allegria”: questo è il motto della Maga Gaia, all’anagrafe Gaia Germani, nata a Padova nel 1981. Se volete tornare a casa con un sorriso stampato nel volto, non perdetevi il suo spettacolo! Tra una risata e un colpo di bacchetta magica, Maga Gaia trasporterà i bambini in un mondo fantastico dove tutto accade per una sola ragione: quella di farli sorridere, stupire e sentire gli unici veri protagonisti di un’avventura incredibile. Solo grazie al loro aiuto, infatti, Maga Gaia riuscirà a non essere vittima ma in controllo delle cose bizzarre che succederanno.
SABATO 3 MARZO | Teatro
GRIMM STORY
Produzione LiNUTILE
Adattamento e regia: Stefano Eros Macchi
Con: Stefano Eros Macchi, Marta Bettuolo, Silvia Aufiero
Adatto a bambini dai 5 anni in su
I fratelli Grimm, sempre in viaggio a raccogliere nuove fiabe da raccontare, hanno affidato al fedele segretario Bruno, il compito di trascrivere i loro appunti per una nuova bellissima raccolta di fiabe. Ma il segretario, un po’ vecchio e un po’ sbadato, non è più sicuro di ricordare… Ecco che in soccorso arriva con i suoi magici poteri Fata Sfata, famosa per risvegliare la fantasia del mondo intero. Sarà proprio lei tra incanto fatato, boschi magici e pioggia di stelle ad accompagnarvi in uno splendido sogno ad occhi aperti.
Intrigante, colorato e coinvolgente, lo spettacolo presenta ambientazioni fantastiche tratte da un immaginario pop: in scena, tra ragni magici e pioggia di stelle, Marta Bettuolo nei panni della Fata Sfata, che dorme sempre per mantenersi bella, Stefano Eros Macchi nei panni di Bruno, lo scrivano sbadato e pasticcione, e Silvia Aufiero che anima i vari personaggi evocati nelle diverse storie. Divertimento assicurato per bambini e adulti!
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