Stagione 2019: Gli spettacoli
- sabato 10 novembre 2018: Peggy (Premio)
- sabato 24 novembre 2018: Ada. La solitaria
- sabato 1 dicembre 2018: S-Coaching
- domenica 20 gennaio 2019: La terra degli uomini toro (Premio)
- sabato 2 febbraio 2019: Modigliani (Premio)
- sabato 16 febbraio 2019: Il capolavoro (Premio)
- sabato 23 febbraio 2019: Grimm Story
- sabato 2 marzo 2019: Peggy (Replica)
- martedì 5 marzo 2019: Grimm Story (Replica)
- venerdì 15 marzo 2019: Banana
- domenica 17 marzo 2019: La casa più bella
Biglietti e prenotazioni:
Dove: Teatro de LiNUTILE
Indirizzo: Via Agordat 5, Padova
Inizio spettacoli: ore 21
Inizio spettacoli domenica: ore 16
Biglietto intero: 12€
Biglietto ridotto: 8€ (famiglie e bambini)
Prenotazioni:
info@teatrodelinutile.com – tel. 049/2022907
SABATO 10 NOVEMBRE 2018 | rassegna «Premio LiNUTILE del Teatro»
PEGGY
Con: Marta Bettuolo
Videmomaker: Marta Mancusi
Regia: Stefano Eros Macchi
Produzione:
Prima nazionale
Una donna vestita di nero, un baule con diversi cappelli, uno schermo a tutta parete. Pochi elementi scenici per raccontare in modo dinamico e serrato la vita di Peggy Guggenheim, dall’infanzia fino al successo, come collezionista d’arte contemporanea. Una carrellata di video interattivi, realizzati da Marta Mancusi, accompagnano l’attrice e il pubblico nei primi 50 anni di storia sociale e culturale europea del ‘900, evidenziandone le battaglie personali e il suo trovare nell’arte contemporanea e nella sua diffusione nel mondo il senso concreto della sua vita.
SABATO 24 NOVEMBRE 2018
ADA. LA SOLITARIA
Testo: Elsa Bolsi
Con: Elsa Bolsi, Alberto Braida
Regia: Piera Rossi
Lo spettacolo prende ispirazione dai racconti della poetessa e scrittrice italiana Ada Negri. L’attrice, accompagnata al pianoforte da Alberto Braida, autore delle musiche, ci porta a conoscere Ada Negri nella sua veste più passionale attraverso la sua prosa meno conosciuta, coraggiosa, che parla di stupro, di aborto, di violenza, di genere, di prostituzione, di gelosia, di sogni spezzati, di desideri, di amore. I racconti appaiono stupefacenti per la l’attualità della tematica sociale ma anche per la grande adesione della scrittrice alle protagoniste di queste storie, ritratti pieni di passione, dolcezza e speranza che ci parlano di un’umanità alla ricerca del senso profondo della vita.
SABATO 1 DICEMBRE 2018
S-COACHING
Massico Olcese e Lucia Vignati
Di: Massimo Olcese, Gabriele Baroni, Lucia Vignati, Francesco Fontana
Con: Massimo Olcese
Gli atleti hanno il coach. Gli attori e i cantanti hanno il coach. Molte squadre di calcio hanno il coach. Persone comuni con problemi comuni hanno il coach. Chi ci va per migliorare le prestazioni sportive, chi per migliorare la vita in famiglia o in ufficio o col fidanzato, ma i coach spopolano, li trovi ovunque come i funghi, siamo circondati dai coach. Persino io sono un coach. Ma cosa faccia un coach, quali siano i suoi segreti, cosa sia il coaching, molti ancora non lo sanno.
Giocando sul doppio ruolo attore-coach nasce l’idea di uno spettacolo che informa sul tema con leggerezza e ironia e consente all’attore digressioni di ogni tipo che nascono anche dalla relazione che si crea con il pubblico. Ma S-Coaching è anche una seduta gratuita di coaching fatta alla platea e l’occasione di stimolare qualche cambiamento. Perché spesso non serve cambiare vita, basta cambiare occhiali.
DOMENICA 20 GENNAIO 2019 | rassegna «Premio LiNUTILE del Teatro»
LA TERRA DEGLI UOMINI TORO
Con: Erika Sambiase
Scritto e diretto da: Marco Taddei
Appuntamento pomeridiano dedicato al pubblico dei più piccoli. Dentina è una bambina che intraprende un viaggio per salvare il suo paesino, minacciato dall’Uomo-senza-braccia e dal suo esercito. Nel suo cammino incontrerà sassi e alberi parlanti, corvi gracchianti, topi astuti e spiriti della palude. Si ritroverà in un mondo distrutto dal cemento e dalle fabbriche e, armata della sua infinita volontà, porterà la pace nella sua terra. La storia viene narrata con il supporto della performance dal vivo dell’artista visuale Erika Sambiase, che produrrà, seguendo la musica e la parola, segni e colori ispirati allo stato emotivo delle situazioni narrate.
SABATO 2 FEBBRAIO 2019 | rassegna «Premio LiNUTILE del Teatro»
MODIGLIANI
Di: Alessandro Brucioni, Michele Crestacci
Con: Michele Crestacci
Regia: Alessandro Brucioni
Chi era Amedeo Modigliani? Un maudit, un genio della sregolatezza che si è bruciato nella Parigi viziosa di Montmartre e Montparnasse? Un uomo introverso, in forzato esilio, sempre scontento di se stesso e della sua arte? Un uomo della Provincia che ebbe la forza e il coraggio di essere fedele ai suoi più profondi e intensi bisogni e che conobbe e visse con i più importanti artisti del ventesimo secolo? Lo spettacolo racconta, con uno stile comico, la storia e le passioni di Modigliani e ricostruisce un intenso e onirico ritratto dell’uomo, del pittore, del padre. Modigliani, in una irriverente, stralunata e comica spola tra Livorno e Parigi, tra il passato e il presente, è uno sguardo amaro sulla Provincia che non riconobbe il suo genio. Una Provincia solare e bella, drammaticamente conservatrice, ostile al rinnovamento e irragionevolmente orgogliosa delle proprie debolezze. Una Provincia che attraverso la storia di Modigliani si racconta e racconta un uomo timido, la sua ironia, la sua generosità, il suo esilio.
SABATO 16 FEBBRAIO 2019 | rassegna «Premio LiNUTILE del Teatro»
IL CAPOLAVORO
Di e con: Francesco Ferrieri
Musica: Daniele Casolino
Scene: Marco Casolino
Ispirato a “il capolavoro sconosciuto” di Honoré de Balzac
Lo spettacolo si ispira a “il capolavoro sconosciuto” di Honoré de Balzac. Volontà dell’attore e autore è quello di lavorare su due ambiti di racconto: il primo, narrativo, che prenda il tempo e il tono colloquiale dal pubblico, mentre il secondo entra in scena con la recitazione diretta dei personaggi giocando ad ispessire il silenzio. Al centro della narrazione l’ambizione di possedere l’ispirazione creativa, il fuoco, da parte di un vecchio maestro di pittura che è finita in una visionaria alienazione. Un giovanissimo pittore verrà sedotto dalla retorica del vecchio maestro e sacrificherà la donna che ama.
SABATO 23 FEBBRAIO 2019
GRIMM STORY
Adattamento e regia: Stefano Eros Macchi,Marta Bettuolo
Con: Compagnia Giovani del Teatro de LiNUTILE
Intrigante e colorato spettacolo con ambientazioni fantastiche tratte dall’immaginario pop. I fratelli Grimm, sempre in viaggio a raccogliere nuove fiabe da raccontare, hanno affidato al fedele segretario Bruno, il compito di trascrivere i loro appunti per una nuova bellissima raccolta di fiabe. Ma il segretario, un po’ vecchio e un po’ sbadato, non è più sicuro di ricordare. Ecco che in soccorso arriva con i suoi magici poteri Fata Sfata, famosa per risvegliare la fantasia del mondo intero. Divertimento assicurato per bambini e adulti.
VENERDI 15 MARZO 2019
BANANA
Good Films
Scritto e diretto da: Andrea Jublin
Con: Marco Todisco, Beatrice Modica, Camilla Filippi Gianfelice Imparato, Giselda Volodi, Anna Bonaiuto, Giorgio Colangeli
A seguire incontro con il regista
Su un muro che s’affaccia su un cortile stritolato dal cemento c’è un cartello con su scritto: “Vietato urlare”. Sotto il cartello ci sono dei ragazzi che giocano a calcio come invasati e urlano come ossessi. Tra di loro c’è Banana, un buffo e fragile quattordicenne col piede a “banana” (ma convinto d’essere un campione). Non ce la fa più a stare in porta e così prende palla e va in attacco dribblando tutti come se fosse un fenomeno brasiliano. In un attimo si ritrova davanti alla porta avversaria; non gli rimane che tirare, ma è talmente agitato che tira storto e il pallone finisce oltre il muro di cinta. Mentre i compagni di squadra lo stramaledicono, il pallone torna nel cortile. Ma non rimbalza più, perché è stato squarciato dal misterioso pazzo che abita dall’altra parte del muro. Così inizia la storia dell’ultra-romantico Banana, il ragazzino convinto che nella vita bisogna prima di tutto cercare di essere felici. Non contenti, felici, dice proprio.
DOMENICA 17 MARZO 2019
LA CASA PIÙ BELLA
Adattamento: Franca Pretto
Con: Marta Giovanna Tabacco, Marco Rampello
Lo spettacolo si propone di infondere nei bambini un po’ di speranza e di ottimismo in un periodo storico e sociale segnato da incertezze, precarietà e negatività. Si parte da una storia semplice e quotidiana in cui le difficoltà economiche sembrano insormontabili nella vita di questi due nonni, Marta e Marco, che abitano la scena con caratteri e modalità differenti nell’affrontare la realtà quotidiana. Per Marta e Marco si viene subito a sviluppare un percorso che tiene in primo piano l’importanza di affrontare gli ostacoli facendosi forza assieme, con leggerezza e cura reciproca, perché gli affetti sono più importanti e “utili” di tante cose materiali che non sono indispensabili.
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